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sabato 5 dicembre 2015

ECDIS   :  fatti e misfatti


Vi riporto la tabella di applicazione dell’art.  19 SOLAS CAP. V  Le navi  cargo  preesistenti che ancora non hanno l’obbligo di  avere a bordo l’ecdis  dovranno rispettare la tabella di seguito  riportata
timeline_ecdis2
Qui sopra, le scadenze per installare il sistema ECDIS in plancia. Come si intuisce,
le nuove navi da crociera, quelle nuove da carico e le nuove petroliere hanno
l'obbligo di avere il sistema già a bordo dal luglio 2012 - 13/ECDIS implementation timeline

In  ogni  caso  già  da  qualche  anno  le  navi   passeggeri  e  le  navi da carico nuove ( impostazione chiglia 01/07/2012  o dopo tale data ) già  devono  rispettare  tale  obbligo .  A  scelta  dell’ armatore   è  possibile utilizzare il sistema della cartografia  elettronica   ECDIS   ed  avere   come  back up   le  carte  nautiche  ( ovviamente  aggiornate in tempo reale grazie ai Notice to Mariners che hanno cadenza settimanale ) ; oppure avere come  back up altro ECDIS    <  indipendente  >  dal primo .  Vale  la  pena   dare  qualche cenno sui particolari tecnici degli ecdis   : siccome tale apparecchiatura è  nata da  un bel  po’ di anni  , allorchè era un semplice ausilio alla navigazione , andava sempre bene qualunque  software  adottasse,  ed  anche  le carte raster  ( di prima generazione dette RNC ) con i loro evidenti limiti operativi di rappresentazione  potevano essere  considerate soddisfacenti quale ausilio   ; ma adesso che diventa obbligatorio  l’Ecdis  deve  rispettare degli standard costruttivi  ben specifici :  quindi anche un ecdis montato nel 2010 ( non molti anni fa ) oggi potrebbe risultare obsoleto . Da considerare attentamente caso per caso se conviene aggiornare il software   secondo gli attuali standard previsti dalle norme vigenti , oppure sostituire l'Ecdis di bordo  con altro ex novo.
In merito ai corsi previsti per gli Ufficiali le disposizioni applicabili sono :  un Ufficiale di guardia deve essere in possesso di certificato ECDIS generico + specific type  ( ossia  certificato della casa madre dell’ecdis montato a bordo ) . In caso contrario meglio non imbarcare su quella nave onde evitare di correre il rischio di creare problemi alla partenza .  
Infine, per fare un confronto e ripeterci anche un pò, nel caso delle carte RNC è come se sul nostro PC volessimo cliccare su un’immagine qualsiasi per consultarla: possiamo cioè solo ingrandirla o rimpicciolirla o, se grande, spostarla con il cursore “a manina”, cioè per queste operazioni  non serve una significativa preparazione; invece, con una pagina PDF  – per esempio  – posso ingrandire a piacere il testo senza sgranarlo e usare altresì dei link inseriti in un punto della pagina che risulta così “interrogabile”, ovvero posso interagire con essa: in questo caso (riguardante appunto le carte vettoriali ENC), l’operatore deve essere istruito e certificato (con un apposito attestato) sulle molteplici funzionalità del sistema di navigazione.


Nota : Alcuni Comandanti ed Ufficiali di coperta da me intervistati hanno detto che  l’ Ecdis  è un ottimo strumento che consente di avere tutto sott’occhio ; tuttavia essendo uno strumento elettronico per maggior tranquillità sarebbe preferibile in ogni caso un back up di carte nautiche , ( tale back up consentirebbe agli Ufficiali / Allievi di conservare la necessaria praticità e conoscenza della gestione delle carte nautiche , < gestione cartacea >,  che  una buona percentuale di professionisti del mare considera ancora indispensabile ) . Chi vuole approfondire le conoscenze normative si può scaricare la MSC. 1 circ 1503 (  Ecdis  Guidance for good practice ) .

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